"...ritornerò al mio cuore e mi renderò familiare il dimorarvi, in modo da esaminare la mia vita e conoscere me stesso."
S. Bernardo
Psicologo-psicoterapeuta analitico-esistenziale (ad orientamento psicodinamico), esercito dal 1999 a seguito di un lungo e articolato percorso formativo e di analisi personale.
Dopo una lunga collaborazione con l’Istituto in cui mi sono formato, nel quale ho potuto svolgere attività finalizzate alla ricerca, diagnosi, prevenzione, riabilitazione a livello individuale e di gruppo, e collaborazioni a livello nazionale e internazionale, ho proseguito la formazione e l’aggiornamento professionale integrando la pratica clinica con le più moderne metodologie psicoterapiche quali l’EMDR (Eyes Movement Desensitization and Reprocessing), di cui sono supervisore, l’Ipnosi Ericksoniana, la Bioenergetica, e le pratiche di Meditazione finalizzate allo sviluppo della presenza mentale e dell’ autoconsapevolezza (mindfulness).
L’idea di ogni essere umano come persona e come unità corpo-mente-spirito in accordo con le più antiche tradizioni, sia orientali che occidentali, e le più moderne teorie scientifiche, pervade costantemente lo spirito con cui conduco la relazione terapeutica.
In questo contesto il sintomo psicofisico è solo il punto di partenza che consente di individuare il vero problema, e il disagio può diventare la via per una evoluzione/ trasformazione di cui il percorso psicoterapeutico si fa promotore e interprete.
Il modello teorico di base è analitico-esistenziale, (ad orientamento psicodinamico) potenziato ed integrato da metodologie evidence-based quali l’EMDR (Eyes Movement Desensitization and Reprocessing), da strumenti che utilizzano il corpo come via d’accesso ai processi energetici e psichici quali l’analisi bioenergetica, e tecniche che facilitano il dialogo interno con il proprio inconscio quali l’ipnosi ericksoniana.
Uno dei concetti chiave che guida tutto il percorso terapeutico è quello di “persona” derivante dalla tradizione filosofica occidentale, che ha contribuito alle rivoluzioni del ‘900 in campo psichiatrico e al cambiamento del modo di considerare la malattia mentale: ogni essere umano è identificato non come semplice portatore di un disturbo o di un disagio ma nella sua interezza, nella sua capacità di scegliere, nella sua capacità di amare ed odiare;
la concezione dell’uomo come unità psico-fisica inoltre, non può prescindere dal considerare la dimensione energetica: tale dimensione rappresenta il canale di collegamento tra la visione dell’uomo come unità corpo-mente-spirito delle tradizioni orientali, e le acquisizioni della scienza occidentale attraverso la fisica quantistica; in tale contesto oltre le pratiche psicoterapeutiche sopra descritte viene dato ampio risalto alle pratiche corpo-mente con l’avviamento alla meditazione e alle pratiche di consapevolezza e lo stimolo verso stili di vita che favoriscono un miglioramento complessivo dello stato di Ben-Essere.
Psicologo, Psicoterapeuta a Ancona
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